I rapporti fra Agostino e Possidio

Possidius himself states at the very close of the Vita Augustini that he had lived with Augustine on terms of intimate friendship for "almost forty years." He first appears as one of the group of intimate friends whom Augustine gathered around him in the monastery at Hippo. After Possidius left the monastery to take up his duties as bishop of Calama he was by no means separated from his friend and teacher, However the two bishops found many opportunities of seeing each other: councils, special committees, debates with the heretics and schismatics, letters, etc. Finally, when the Vandals took Calama, Possidius withdrew to Hippo and was with Augustine all through his last illness and at the time of his death. Possidius apart from his relations with Augustine, he is practically unknown.

Possidio stesso dichiara nella sua Biografia del vescovo di Agostino, d’aver vissuto con il suo protagonista un rapporto d’amicizia quarantennale. Egli appare subito come un membro di quel gruppo di intimi che Agostino riunì intorno a sé nel monastero di Ippona. Successivamente Possidio si allontanò per assumere le sue funzioni di vescovo di Calama, ma non per questo si separò dal suo amico e maestro. I due vescovi trovarono numerose possibilità di incontro: concili, missioni particolari, dibattiti con eretici e scismatici, Lettere, ecc. Infine, quando Calama fu presa dai Vandali, Possidio si ritirò a Ippona e rimase accanto ad Agostino per tutta la sua ultima malattia, fino al momento della sua morte. Possidio, al di là dei suoi rapporti con Agostino, è figura praticamente sconosciuta.